GELATO: PAESE CHE VAI USANZA CHE TROVI

Che cosa è il gelato? Verrebbe da dire che questo alimento va oltre gli ingredienti di cui è composto. Latte, panna, frutta, miscelati e raffreddati non hanno senso se non vengono calati nel contesto in cui sono stati prodotti.

Ogni paese infatti sembra avere non  solo i propri gusti, ma anche le proprie peculiarità di produzione.

Qualche esempio?

A New York si può gustare un gelato all’esorbitante prezzo di 1000 dollari. In sé non ha nulla di speciale perché è formato da palline di vaniglia, cioccolato e frutta candida. Ma nell’impasto sono stati mescolati con gli altri ingredienti anche caviale e oro. E il tutto viene mangiato con un cucchiaino d’oro zecchino.

In India dove amano il curry, si sono inventati un gelato a questa spezia dal caratteristico colore giallo paglierino. In Tailandia invece amano il gelato agli spaghetti di formaggio.

Paese che  vai, usanza che trovi. E in Italia? Noi Italiani abbiamo scritto la storia del gelato artigianale.

Innanzitutto per gli ingredienti che utilizziamo: sani, freschi e del territorio. In secondo luogo perché abbiamo una filiera produttiva d’eccellenza. Quest’ultima ha infatti saputo non solo rifarsi alla tradizione artigiana dei mastri gelatieri, ma è stata in grado anche di rinnovarsi mettendo in campo il meglio della tecnologia.

Quando abbiamo tra le mani un cono di gelato non dobbiamo scordare quale storia raccontano quelle palline di gusto. E’ la nostra storia: il nostro paese e il nostro gelato.

Certo, una leccata a ai gelati prodotti nel resto del mondo incuriosisce e forse ne vale la pena, ma come resistere alla stracciatella, al pistacchio e al fiordilatte?

 

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