DIMOREDESIGN: INCONTRO CON LUIGI SERAFINI

DIMOREDESIGN: INCONTRO CON LUIGI SERAFINI

DIMOREDESIGN 2015 – LUIGI SERAFINI SI RACCONTA

MERCOLEDì 16 SETTEMBRE A PALAZZO MORONI, ORE 21.00

 Ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Prenotazioni esclusivamente online su dimoredesign.it

 

Nel 1981 Luigi Serafini pubblica la prima edizione del Codex Seraphinianus con Franco Maria Ricci Editore, richiamando l’attenzione di Roland Barthes e su cui Italo Calvino scrive un saggio pubblicato nella raccolta “Collezione di sabbia”. Il volume è stato d’ispirazione fin dal 1986 per il coreografo francese Philippe Decouflé, autore delle cerimonie dei Giochi Olimpici di Albertville.

BIOGRAFIA

Durante gli studi di architettura, Serafini lavora con Maurizio Sacripanti e Luigi Pellegrin. Nel 1971 viaggia attraverso gli Stati Uniti con sacco a pelo e Rolleiflex e si ferma a lavorare da Paolo Soleri presso la nascente Arcosanti. Nel 1972 scende fino a Babilonia, lungo l’Eufrate. Nel 1973 visita l’Africa equatoriale e il fiume Congo. Successivamente comincia la carriera come architetto.

Nel 1981 pubblica la prima edizione del Codex Seraphinianus con Franco Maria Ricci Editore, che richiama l’attenzione di Roland Barthes e su cui Italo Calvino scrive un saggio pubblicato nella raccolta “Collezione di sabbia” (Oscar Mondadori). Il Codex Seraphinianus è stato inoltre d’ispirazione fin dal 1986 per il coreografo francese Philippe Decouflé, autore delle cerimonie dei Giochi Olimpici di Albertville.

Serafini oltre a essere pittore, scultore, ceramista, orafo etc., compie le sue brave incursioni nel campo del design, come nel 1981 con il collettivo Memphis di Ettore Sottsass e poi con progetti dall’impronta chiaramente metalinguistica, come le sedie “Suspiral” e “Santa” per Sawaya & Moroni o i vetri e le lampade per Artemide.

Nel 2002 realizza “Geometrindi e Matematindi”, un grande tondo dipinto per la Sala Consiglio del Dipartimento di Matematica Francesco Brioschi del Politecnico di Milano.

Dal 2003, all’uscita della stazione Materdei della nuova Metropolitana di Napoli, è presente una grande scultura in bronzo policromo, Carpe Diem, preceduta da una pavimentazione con bassorilievi in poliestere colorato, “Paradiso Pedestre”.

Da maggio a giugno 2007 si svolge al PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano) una “Mostra Ontologica” dal titolo “Luna-Pac Serafini” che conta quasi 11.000 visitatori in poco più di 30 giorni.

Nel luglio 2008 viene realizzata l’installazione frontaliera in legno policromo “Balançoires sans Frontières” (Altalene senza Frontiere) a Castasegna, lungo il confine italo-elvetico, dopo Chiavenna e sulla strada per St. Moritz. La struttura permette di dondolarsi tra le due Nazioni confinanti e recentemente è stata acquisita dal Comune svizzero.

Ha pubblicato racconti con Fandango, Bompiani, Archinto, nonché articoli su numerosi quotidiani italiani e collaborato con programmi di Rai Radio Tre.

 

Incontri con il design e l’arte

Tutti i mercoledì sera dal 9 settembre al 7 ottobre, ore 21.00.

Ciascun designer condivide con il pubblico, in una serata a lui dedicata, l’ispirazione che l’ha condotto all’allestimento delle dimore.

Moderatore: Giacinto Di Pietrantonio, Direttore GAMeC.

Vuoi visitare la dimora prima dell’incontro del mercoledì? Presentati alle ore 20 presso la dimora. Biglietti acquistabili in loco o su dimoredesign.it

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